[Henry Valiant::post]shiftare
puttanaeva, henry, se domani ti svegli morto sàppi che sono stato io.
[Henry Valiant::post]
la disponibilità tecnologica ha sempre condizionato il comportamento umano et cetera
io temo più di tutto l'impatto psicologico che un mondo senza la possibilità di nascondersi può avere sull'uomo.
è banale pensare che se uno non ha niente da nascondere non deve temere nulla. le implicazioni sociali sono molto più pesanti (mostruosamente più pesanti) che non il semplice rapporto con le autorità di polizia.
tutti hanno qualcosa da nascondere e non parlo del fisiologico slittamento della morale individuale rispetto a quella collettiva e forzata delle leggi. intendo che la prorpia intimità, come spazio anche di fantasia, è quello che è ed è quello che ci rende diversi l'uno dall'altro proprio perché possiamo giocarla come ci pare, essendo solo noi a conoscerla.
una società dove ogni nostra mossa è spiata ci impedisce di raccontarci come ci pare. ci oggettivizza* e ci appiattisce in una obiettivizzazione di un archivio dati disponibile ad altri (a tutti?).
è la morte dell'individuo e dell'individualità. è l'impossibilità di rendersi indipendenti, è il passaggio dai genitori a un' Autorità totale invece che al prorpio essere uomini in mezzo ad altri uomini che stringono patti sociali di cui l' Autorità è garante.
è uno schifo di gabbia ti cavie e, personalmente, sono pronto in qualunque momento a barattare la mia percezione della sicurezza sociale e la salvezza da tutti i minchia ti att3ntati t3rr0ristici con la libertà di non essere tracciato e di mentire, se mi va.
ovviamente sto tracciando un profilo estremo, ma possibile e io preferisco un colpo in testa piuttosto che una vita in galera.
come il buon gango qui sopra non voglio vedere quel mondo. poi, quando sarò morto, sinceramente,
me ne batto il belino.
* scusate il termine

Res ad Triarios rediit
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